domenica 4 dicembre 2011

Destino e Futuro

Ho sempre pensato che il destino non esiste. Il futuro ce lo dovremmo creare; ci dovremmo basare sul nostro carattere, le nostre aspirazioni, le nostre capacità e inclinazioni. Sono sempre stato convinto che l'autoanalisi sia il miglior mezzo per rendere la nostra vita migliore o almeno per capire in che direzione la stiamo portando. Amaramente poi ti svegli nella notte e ti rendi conto che a volte il futuro che vedevi non ti apparterrà, non per qualche errore, ma perchè non siamo soli. Comunichiamo con gli altri, incrociamo le nostre vite con quelle di altre persone e a volte non è materialmente possibile allontanarle anche se sei perfettamente consapevole che sarebbe la cosa migliore. In quel momento comprendi che la tua vita sarà sempre condizionata da una realtà diversa ma mai parallela ed è il senso di responsabilità che ti porta a farlo. In quell'istante, in quell'esatto istante, il futuro che stavi creando per te cambia...e diventa un'amaro destino.

giovedì 16 giugno 2011

"We are all in the gutter but some of us are looking at the stars"

Mi sono sorpresa a dimenticare e a ricordare.
Ero convinta di essermi scordata la password dell'account google e invece eccomi qui.
Ero convinta che certe date non le avrei mai dimenticate e invece l'ho fatto.
Mi sono sopresa ancora.
Mi sono sopresa a considerare possibilitá e ad ammettere debolezze.
Ho detto "Sono confusa.", poi ho aggiunto "Ma in tutto ció tu sei solo un complemento, non il soggetto".
Mi sono sopresa a chiedermi "Eh giá, ma, senza un complemento, un soggetto che cazzo fa?"
Mi sono sopresa a rispondermi "Non esiste un soggetto senza complemento, tanto é vero che, anche quando l'azione é riflessiva, uno é il complemento di se stesso."
Quindi io sarei il complemento di me stessa, eh? Bella novitá!
Peró poi ho pensato a una cosa soprendente e mi sono fatta un esempio da sola (N.B.: "mi" e "da sola" nella stessa frase).
Ho pensato a una frase, una cosa tipo "Giuglia si pettina e mangia la mela".
In realtá non é una sola frase: sono due principali coordinate. La seconda, come nella miglior tradizione, ha il soggetto sottinteso, perché é lo stesso della frase precedente.
Quindi Giuglia che fa? Giuglia si pettina, facendo quindi una cosa per se stessa mediante se stessa, e mangia la mela, cioé fa un'altra cosa per se stessa (tenendo da conto il proprio fabbisogno vitaminico), mediante un oggetto che nulla a che vedere con la sua persona.
Il senso c'é, no? Ci si puó pettinare mangiando mele, o meglio, generalizzando, uno puó dipendere da se stesso, ma anche da altro.
Ci ho pensato (e il solo pensare a certe cose ha continuato a sorprendermi) e ho concluso che, no, uno non dovrebbe dipendere da altro, bensí dall'ispirazione che questo altro genera in noi e dagli effetti di essa sul nostro benessere (oddio, che cazzo ho scritto?).
Ma poi (qui mi rivolgo a quelli che mi conoscono bene) tutto ció non vi sembra coerente con quel che sono sempre stata? No, per favore: se il ragionamento vi sembra forzato, non esitate a dirmelo!
"Vabbé, hai rotto le palle! Ma alla fine che hai fatto?", chiederete.
Tanto per cominciare mi sono sopresa, poi ho scritto un messaggio che suonava piú o meno cosí "Ok. Dammi almeno 45 minuti".
Poi ho inforcato il monopattino (quella dello scooter é una storia tanto lunga quanto nuova, per chi non la conoscesse) e mi sono buttata in picchiata attraversando Highgate, Archway, Camden Town, Warren Street e Leicester Square, in direzione di quel "Ci vediamo a Charing Cross, vicino alla statua di Oscar Wilde?"
Arrivata lá ho chiuso gli occhi e mi sono detta "fanculo" (chissá, magari viceversa).
E poi li ho aperti.
O forse li ho chiusi per aprirli?
Li ho aperti per chiuderli?
LI ho chiusi perché li ho aperti?
Viceversa?
Chiusi e aperti al contempo?
Wide shut?
E continuo a soprendermi.





PS: La scelta della canzone non é casuale, ma ora non mi va di spiegarmi meglio (e poi, diciamocelo, non sono cazzi vostri).
Comunque, questo é uno dei piú bei film che abbia mai visto. Qui in Inghilterra é uscito un paio di mesi fa. Non so se in Italia uscirá mai quindi consiglio ai masticatori d'inglese di scaric...ehm...procurarselo! La colonna sonora é di Alex Turner degli Arctic Monkeys. Not bad at all.
Sorprendente.

sabato 27 novembre 2010

A volte ritornano

Persone con cui sei cresciuto, con cui hai condiviso speranze sofferenze amicizia fratellanza, amore e guerra. Persone che hai lasciato nel tempo, perchè a volte ci sono cicli così pieni e intensi da esaurirsi dolorosamente. Persone con le quali hai ritentato un approccio ormai vano perchè viziato dal passato. Persone a cui hai detto addio pur lasciando loro un posto privilegiato nel cassetto dei ricordi. Cosa può spingere queste persone a ricontattarti dopo anni con un "ti scrivo nell'intenzione di riallacciare un dialogo con te"? No, se è vero che si impara dagli errori questa volta dico no...

martedì 12 ottobre 2010

datori di lavoro

Premessa: io fornisco talvolta assistenza archeologica in corso d'opera su cantieri di installazione di sottoservizi per conto di una società. Il capo ci chiama e ci smista su vari cantieri. Stavolta uno degli assistenti italgas mi ha chiesto di andare su un suo cantiere, previa richiesta alla mia capa che ha in appalto tutti i cantieri e per la quale lavoro. Queste le telefonate
30 settembre 2010:
"Dottoressa è passato l'assistente dell'italgas che mi ha chiesto di seguirlo in un cantiere a garbatella che inizia il 12 ottobre; è vicino a casa mia, per lei va bene se seguo io quel cantiere?"
"Ah,va bene"

8 ottobre 2010:
"Valerio il 12 ottobre inizia un cantiere a Ponte di Nona (ndr: in culo al mondo!) ci potresti andare tu?"
"dottoressa si ricorda?? il 12 ottobre inizia il cantiere a Garbatella"
"AH VALERIO, DEVI CAPIRE CHE QUEL CANTIERE LO ABBIAMO ORGANIZZATO DA SETTIMANE E CHE HO GENTE CHE ASPETTA DI LAVORARE CON ME DA MESI"
"Dottoressa io fino a Ponte di Nona a spendere 10 euro al giorno di benzina e guadagnare quindi 30 euro netti per 8 ore di lavoro non ci posso andare"
"AH, ALLORA SE AVETE SOLUZIONI PIU' VANTAGGIOSE DELLE MIE FATE PURE!"
"Dottoressa sono 6 anni che collaboriamo, non può pretendere che mi sveglio alle 5 per fare chilometri e chilometri per 3o euro"

11 ottobre 2010 ore 22.00:
"Valerio domani sono scoperta su un cantiere a Parioli, puoi sostituire un collega?"

-.- .........mi chiama col culo per terra alle 10 di sera perchè non ha nessuno da mandare.... E MENOMALE CHE AVEVA PERSONE CHE ASPETTANO DI LAVORARE CON LEI DA MESI!

domenica 3 ottobre 2010

Analisi della situazione

ALLORA...
programma del giorno:
andare a prendere le medicine per il naso
studiare per il concorso di guida turistica
pulire il trombone
suonare il trombone
riguardare il giornale di scavo
preparare le fatture
preparare un nuovo curriculum
Fatte: 0
Ansia: a 1000
risultato: blocco totale di tutte le attività giornaliere a favore di ciò che non mi fa pensare.
Quanto durerà? Non ne ho la più pallida idea
Voglia di cambiare la situazione? Tanta, ma vince l'ansia
Evvai così!....

lunedì 27 settembre 2010

Leggero

Liberare il cuore è stato come aprire una diga e lasciare che ogni pensiero, ogni sensazione ed ogni emozione scivolassero via senza filtro alcuno. Scompare l'orgoglio ma subentra quel senso di liberazione che ti fa sentire più convinto di prima delle tue scelte. Non credo che tutti siano in grado di arrivare ad esprimere con le parole ad una persona tutto quello che quest'ultima trasmette.
Liberare il cuore rende il cuore più leggero e almeno per un pò inverte i ruoli perchè, alla fine dei conti, fa piacere sentirsi dire certe cose.

giovedì 23 settembre 2010

Mente tarata

Ogni tanto mi chiedo cosa mi spinge ad ostinarmi tanto con l'archeologia, a cercare di percorrere una strada dove regolarmente trovi il cartello "strada senza uscita". E' un continuo di incazzature e avvelenamenti vedendo che ti tagliano le gambe, che l'esperienza accumulata finisce nel dimenticatoio di un cassetto di chi ha il potere di decidere il tuo futuro. Mangi terra e respiri "m....", ti svegli alle 6 del mattino per un tozzo di pane, per non sapere che farai il giorno dopo, in una prospettiva di futuro totalmente assente.
"Chi te lo fa fare?" direte giustamente voi..
L'altro giorno ho seguito un intervento di scavo davanti a uno stabile posizionato più o meno sotto il Gianicolo per chi non conosce Roma. Ho fatto amicizia col custode che a fine giornata mi fa "Valè, viè con me! te faccio vedè na cosa che ho scoperto 2 anni fa per caso durante una ristrutturazione. Me raccomando, nun lo sa nessuno". Io già ero eccitato...
Mi porta in uno stanzino pieno di carte e un'enorme fotocopiatrice: la sposta e dietro c'era una porticina. Bussa e fa "Sorciiiii vedete de annavvene via!". Entriamo e mi si presenta ciò, nascosto e tenuto accuratamente all'oscuro di chiunque, TRANNE ME ORA...

HO AVUTO UN ORGASMO

E' in questi momenti che capisco quanto deviata sia la mia mente....

p.s. per Sconfusionata: sembra ovviamente il ramo di un acquedotto (ci scorre anche un filo d'acqua) e ci starebbe tutta una derivazione dell' Acqua Paola, fatta nel 1612 da Papa Paolo V sfruttando i resti dell'Aqua Traiana per servire anche Trastevere; affermo questo perchè taglia quella struttura con arco caratterizzata da un'opera mista tardo-imperiale in blocchetti di tufo e ricorsi di mattoni irregolari per distanza e numero di filari. L'Aqua Traiana è stata realizzata nel 102 quindi...

Che figata immensa! cmq prossima tappa Forma Urbis!