domenica 12 settembre 2010

Panta rei?

Un amico per tirarmi su di morale mi ha detto "tranquillo Valè, panta rei"
Tutto scorre...che tristezza, ad un certo punto persone cose ed emozioni finirebbero nel dimenticatoio del nostro animo?? no grazie, preferisco stare così

8 commenti:

DRESSEL ha detto...

questo è nobile, davvero! non vederci note di scherno, perchè non ce ne sono.
però le cose che se ne vogliono andare vanno lasciate andare. e, nota bene, questo non significa dimenticarle.
per non parlare, poi, di quelle che alla luce dei fatti (e non delle parole) non ci sono mai state! ma quest'ultimo non so se sia il tuo caso o meno. di sicuro è stato il mio di caso, più di una volta.

ICONABIZANTINA ha detto...

le emozioni sono sempre nostre, condivise o meno. le ventate di freschezza che ti porta una persona e l'amarezza di doverci rinunciare sono emozioni mie e l'idea che un giorno dimenticherò tutto e quella persona non mi ispirerà più alcuna emozione lo trovo estremamente triste

Mio ha detto...

ciao Iconabizantina.
Una sola cosa se posso, esperienza mi ha insegnato, dimenticherai non dimenticherai mai tutto di quella persona, ti resterà sempre qualcosa perché se di quella persona ti sei vestito è inevitabile. Non sarà mai tutto come ora o prima, non sarà la stessa freschezza poi. Non sarà neppure "la prima che incontri per strada" ha fartele dimenticare o cambiare. Anche se così sarebbe bello, facile. Sopportabile.
Solo una cosa, quella sì se posso, io annullai i percorsi e le emozioni che portavano a qulle ventate di freschezza. Non volevo più quella freschezza con un volto e un nome perché non potevano più essere miei per decisioni altrui. Col senno di poi avrei dovuto tagliare diversamente, non quei collegamenti vitali che poi ti fanno sentire ancora vivo, poi sembrerebbero scomparire. Poi ti senti freddo e lo mostri pure. Solo questo.

Buona giornata,

Roberto

DRESSEL ha detto...

devi levarti tutto da mezzo e in maniera netta e decisa, se vuoi andare avanti. non c'è davvero nient'altro che tu possa fare.
certo, è triste, ma di alternative non ce ne sono.

ICONABIZANTINA ha detto...

di ciò che devo fare ero perfettamente cosciente ed è ciò che già ho fatto,il problema non è quello. Tuttavia l'amarezza per ora rimane, anche perchè si somma a tante altre cose che non girano e alle quali devo dare un taglio netto. Diciamo che è il momento delle forbici

Anonimo ha detto...

Ad un certo punto cominci a dimenticare anche che faccia avevano alcune persone, ed è strano considerando che magari ci hai condiviso la Vita.
I ricordi invece restano, o meglio quelli generatori delle emozioni più forti!
Tutto questo è molto molto triste, si. Sa di effimero.
Ma sai ... mi "consolo" dicendomi che non si possono tenere accanto per sempre tutte le persone.Alcune hanno un ruolo breve ed intenso, non perpetuo; per tanti motivi.Per il modo di essere, per come si cambia, per la Vita.
E' importante invece scegliere e tenere strette le persone che sentiamo fortemente "destinate" ad accompagnarci per sempre.

ICONABIZANTINA ha detto...

per la prima volta (ho 33 anni) pensavo di aver trovato una persona che mi avrebbe "accompagnato". Mi faceva venir voglia di migliorare ed indiscutibilmente c'era un'affinità elettiva tra noi, riconosciuta da tutti prima ancora che ce ne accorgessimo noi stessi. Purtroppo la mancanza di attrazione nei miei confronti ha messo una pietra tombale sulle speranze. Che cretino che sono, mi basterebbe ora anche solo un "mi manchi un pò", che deficiente che sono...ci sono cascato con tutte le scarpe...me lo dico da solo:"Idiota!"

Anonimo ha detto...

Mh... sei in buona compagnia.Anche io mi do spesso dell'idiota.Però prima o poi bisogna abbandonare questo vizio...